Intervento di Sonia Maritan, Direttore editoriale della rivista Sistema Serramento
Pensando a un’azienda come TWT, credo che il suo valore derivi soprattutto dall’essersi costituita attraverso la fusione di più brand per connotarsi in un gruppo capace di rappresentarsi come somma di know-how per creare oggi il suo mosaico valoriale, di fronte a un mercato globale, multisettoriale e transmateriale che richiede innovazione e tecnologie digitali.
Un ambito poliedrico che impone all’utensiliere, posto all’inizio della filiera, un impegno importante e continuo in Ricerca & Sviluppo. Un impegno ben rappresentato dalle nuove geometrie di taglio presentate all’ultima edizione di Ligna ad Hannover lo scorso maggio, insieme alla promessa – che ci ha incuriosito non poco – fatta in occasione di quella stessa fiera, del lancio nel 2020 di una nuova concezione di utensile per il mercato del serramento di legno che il presidente dell’azienda trentina, Filippo Pellitteri, ha definito rivoluzionario!
L’ambito multidisciplinare nel quale si muove il grande mercato edilizio al quale ci riferiamo rimane comunque complesso e coinvolge le tendenze legate al prodotto finito nel settore specifico dei serramenti, ma anche dei pannelli, e i prodotti e i materiali coinvolti che aprono a un ventaglio sempre più ampio se includiamo quelli compositi.
Certo, se pensiamo a questi taglienti come il cuore che attrezza le macchine, il discorso è ancora più articolato e arriva a toccare anche le bocche d’aspirazione, a dimostrare che un utensiliere oggi non è solo un fornitore del prodotto, ma un partner dei suoi clienti che conosce e condivide le sue problematiche.
E se immaginiamo la produzione di una finestra mentre si compie e il livello di raffinatezza raggiunto dal manufatto finale ci accorgiamo che le figure coinvolte nel suo progetto e nella sua realizzazione sono molteplici, mentre l’articolata filiera si è al contempo contratta grazie al linguaggio digitale capace di mettere in comunicazione un architetto con un operatore di un centro di lavoro.
I progetti di recupero del nostro meraviglioso patrimonio architettonico si possono realizzare con più immediatezza grazie a questa evoluzione e se gestiti da gruppi di lavoro competenti e interagenti possono soddisfare contemporaneamente le performance estetiche, riproducendo il disegno originale dei serramenti esterni, e quelle tecniche grazie alla digitalizzazione dei processi produttivi legati all’industria.
Questo significa, da una parte che anche gli utensili possono interagire con la filiera produttiva essendo attrezzati di tutta una serie di informazioni.
Naturalmente questa sfida per i serramentisti si gioca tutta sul terreno delle tecnologie più evolute e innovative messe a disposizione dal mondo industriale e da quello digitale che avvicina figure tradizionalmente lontane, oltre a quello della creatività di cui il nostro territorio è naturalmente fecondo!
